giovedì 19 aprile 2018

Vita da migrante


Vita da migrante
Quest’anno a scuola stiamo trattando il tema dell’emigrazione.
Negli ultimi decenni, in Italia, sono sempre più frequenti gli sbarchi dei clandestini, sempre più gente decide di venire nel nostro paese per fuggire dalla fame e dalla guerra.
Gli emigrati partono da paesi molto poveri come l’Africa e alcuni stati dell’Est asiatico. Parliamo non solo di uomini ma anche di donne e bambini: gente che scappa, che paga biglietti molto costosi e che rischia la vita in mare pur di sfuggire dalla tragica realtà del proprio paese d’origine. È troppo facile guardare le cose    dalla nostra prospettiva: abbiamo una casa, un letto, pasti caldi; possiamo uscire tranquillamente, divertirci con parenti e amici, andare in palestra o al concerto del nostro cantante preferito; andiamo a scuola o al lavoro, comunque sogniamo un futuro brillante sperando che si realizzino tutti i nostri sogni. 
La prospettiva di vita degli emigrati è diversa dalla nostra: niente sogni tranquilli, nessun pasto caldo ma solo un pezzetto di pane. Solo per un attimo … se ci mettessimo nei loro panni capiremmo che bisogna accettare ciò che la vita ci offre senza pretendere anche il superfluo, perché ci sono persone che non hanno neppure le scarpe per camminare!
II C


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