Al giorno d’oggi il
cellulare è diventato parte della vita quotidiana di ognuno: giovani e adulti
sono alla ricerca di telefoni di ultimo modello, semplicemente per far colpo
sugli altri.
Il
cellulare ha senz’altro tantissimi vantaggi, come quello di scattare foto di
ottima qualità, comunicare con amici e parenti anche lontani, svolgere rapidamente
ricerche, consultare il dizionario e condividere i propri pensieri e le
immagini preferite sui social-networks.
Spesso,
però, non ci si rende conto dell’uso inconsapevole che se ne fa: su internet, soprattutto,
e sui social-networks, in particolare, che alcuni adolescenti, per la loro superficialità
e leggerezza, diventano vittime inconsapevoli di persone sconosciute ( con profilo fake) e di una nuova forma di bullismo on line, il
cyberbullismo.
Bisogna
diventare consapevoli di ciò che si cerca “in rete” e prudenti nel trasmettere
le proprie informazioni personali perché si nascondono “malintenzionati” con lo
scopo di adescare “qualche ingenuo” in azioni illecite.
Il
cellulare, inoltre, sta modificando le persone ed il loro comportamento: si ha
difficoltà nel relazionarsi, ad un invito di condivisione con i “pari” si
preferiscono ore davanti ad uno schermo.
Bisognerebbe,
invece, allontanarsi, più spesso, da ogni oggetto elettronico e tecnologico e
riconoscere quanto sia più bello ed entusiasmante trascorrere le giornate
all’aria aperta, dialogare con i propri amici, scoprire posti nuovi dove vivere
esperienze che rimangono intatte ed indelebili nei ricordi e non nella “
galleria di un cellulare”.
Il cellulare, per
concludere, è un angelo ma anche un demone: sta ad ognuno di noi farne buon
uso, utilizzandolo con attenzione e consapevolezza.
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