giovedì 19 aprile 2018

Il cellulare:Angelo o demone?





Al giorno d’oggi il cellulare è diventato parte della vita quotidiana di ognuno: giovani e adulti sono alla ricerca di telefoni di ultimo modello, semplicemente per far colpo sugli altri.
Il cellulare ha senz’altro tantissimi vantaggi, come quello di scattare foto di ottima qualità, comunicare con amici e parenti anche lontani, svolgere rapidamente ricerche, consultare il dizionario e condividere i propri pensieri e le immagini preferite sui social-networks.
Spesso, però, non ci si rende conto dell’uso inconsapevole che se ne fa: su internet, soprattutto, e sui social-networks, in particolare, che alcuni adolescenti, per la loro superficialità e leggerezza, diventano vittime inconsapevoli di persone sconosciute    ( con profilo fake) e di una  nuova forma di bullismo on line, il cyberbullismo.
Bisogna diventare consapevoli di ciò che si cerca “in rete” e prudenti nel trasmettere le proprie informazioni personali perché si nascondono “malintenzionati” con lo scopo di adescare “qualche ingenuo” in azioni illecite.
Il cellulare, inoltre, sta modificando le persone ed il loro comportamento: si ha difficoltà nel relazionarsi, ad un invito di condivisione con i “pari” si preferiscono ore davanti ad uno schermo.
Bisognerebbe, invece, allontanarsi, più spesso, da ogni oggetto elettronico e tecnologico e riconoscere quanto sia più bello ed entusiasmante trascorrere le giornate all’aria aperta, dialogare con i propri amici, scoprire posti nuovi dove vivere esperienze che rimangono intatte ed indelebili nei ricordi e non nella “ galleria di un cellulare”.
Il cellulare, per concludere, è un angelo ma anche un demone: sta ad ognuno di noi farne buon uso, utilizzandolo con attenzione e consapevolezza.
VAIANO MARIANNA  III A                                             

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